
Questa vicenda mi ha creato momenti di sofferenza indicibili, ho trovato la forza di reagire nel convincimento che prima o poi la mia innocenza sarebbe stata riconosciuta''. Cosi' in una nota l'imprenditore Alfredo romeo ha commentato la sentenza emessa al termine del processo sugli appalti a Napoli. ''Mi attendevo - ha aggiunto - la sentenza di assoluzione nei miei confronti, ma questo non diminuisce la mia gioia e la mia soddisfazione, anzitutto per le imprese del mio gruppo, che mi sono state restituite, ma anche perche' si e' riconosciuto che la mia condotta e' sempre stata lecita e portata avanti secondo i criteri che animano e determinano lo sviluppo e la produttivita' nazionali''. ''Vorrei anche sottolineare che questo risultato non sento essere scalfito dalla condanna per uno soltanto dei dodici capi di imputazione che mi venivano contestati, che si esaurisce nella raccomandazione ricevuta per l'assunzione di due operai, perche' questa sentenza - ha concluso - mi restituisce dignita' come imprenditore e sancisce fermamente che non e' mai esistito un sistema Romeo. Ora ha concluso torno al lavoro''
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