domenica 10 gennaio 2010

Romeo e Schisano, il fatto non sussiste


sabato, gennaio 9, 2010

(di Dario Del Porto da la Repubblica Napoli)

Tutti assolti con la formula più ampia: il Tribunale di Roma ha escluso responsabilità a carico del giudice napoletano Bruno Schisano, dell´imprenditore Alfredo Romeo e della moglie di questi, Maria Vittoria Parisio Perrotti, imputati di tentato abuso d´ufficio per le presunte interferenze che secondo l´accusa erano state esercitate dal magistrato durante un processo per violazione dei sigilli relativo alla villa di Posillipo dei coniugi Romeo. Il verdetto è stato emesso «perché il fatto non sussiste» come chiesto dalla difesa, rappresentata dagli avvocati Giovambattista Vignola, per Parisio Perrotti, Domenico Ducci, per Schisano, e Francesco Carotenuto per Romeo. Il pm Sergio Colacioccio aveva chiesto la condanna dell´imprenditore e del giudice a 10 mesi di reclusione e l´assoluzione per la Parisio Perrotti. L´indagine era partita dalle intercettazioni disposte sull´utenza di Romeo nell´ambito dell´inchiesta poi sfociata nel caso Global Service per il quale l´imprenditore sta celebrando il giudizio abbreviato.
Dalle conversazioni fra Romeo e Schisano era emerso il sospetto che il giudice potesse aver cercato di contattare quattro colleghi per influenzare il procedimento sulla violazione dei sigilli. Tesi sempre esclusa dagli imputati e ridimensionata dai magistrati sentiti come testimoni al processo: uno dei giudici ha detto di non essere stato contattato, altri due di non aver interpretato i colloqui come pressioni, un altro di aver considerato le parole del collega al più come «una specie di raccomandazione». All´udienza del 24 maggio il Tribunale di Roma ha ritenuto inutilizzabili le telefonate perché il reato di tentato abuso d´ufficio non consente le intercettazioni. Commenta Schisano: «In ossequio al principio di riservatezza cui ho sempre informato il mio comportamento, non intendo rilasciare dichiarazioni sul merito della vicenda. Naturalmente non posso non manifestare il mio più vivo compiacimento per un´assoluzione che giunge a conclusione di un tormentato iter processuale nel corso del quale ho sempre con forza ribadito la mia estraneità rispetto all´addebito che mi è stato mosso».

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Dopo il Teorema Romeo

Dopo l'assalto soprattutto mediatico che ha messo al centro Alfredo Romeo, in carcere per tre mesi Ci sono state le sentenze Tutti assolti per tutti i reati meno uno corruzione per la promessa di assunzione a Romeo. alfredo Romeo è tronato al lavoro , ma noi dopo aver seguito il "processo" mediatico , quello che ha già condannato....che resterà, senza possibilità di riabilitazione .....Continuiamo. Del tutto a prescindere dagli esiti giudiziari, dalle cifre,da realtà e sostanza.