lunedì 22 dicembre 2008

Sistema o teorema ?

Il volume di fuoco sui casi giudiziari che coinvolgono decine di amministrazioni è enorme, ma a dominare è il"sistema Romeo"

Se si immette Alfredo Romeo su Google risultano 180.000 links, per Totò Riina è quasi lo stesso.Chi come me conosce questo imprenditore napoletano, chi gli è amico, resta basito per la distanza tra quel che ne sa e quel ne dicono. Si fatica a dire soltanto che alla magistratura spetta l'ultima parola ,come è vero, quando il processo mediatico è già finito con una condanna definitiva. L'indignazione della stampa tornata felicemente giustizialista è unanime : la destra sottolinea il "contrappasso" dantesco sulla questione morale , la sinistra invoca un lavacro su sè stessa , cerca la linea in una purga generalizzata...invocando il giudizio popolare (ma i sindaci sono gli unici sottoposti alla scelta popolare ! ). La rigenerazione a sinistra si chiama primarie e regole dipietriste . I parlamentari eletti dalle segreterie denuciano per la prima volta l'esistenza di "capibastone" e l'intenzione di farne a meno.Il principio dell'innocenza fino a giudizio definitivo è richiamato da pochi e messo tra parentesi da molti, in cambio del principio di "opportunita' "


Tutto si basa sulla lettura di centinaia di pagine di ordinanze, tagliate e cucite dai media, i titoli e i numeri vengono composti seguendo un format rigoroso e squillane. Un quadratino appena per lo stupore e l'orgoglio dei dipendenti in cronaca locale e centinaia di colonne di piombo per tutto il resto. La foto con la camicia rosa aperta sul collo è ormai l' icona di "magnanapoli" . Sembra di sentire le note del pazzariello. Intanto si ripetono ossessivamente brani di intercettazioni e il fatto che non contengano esplicite notizie di reato , non fa mai sorgere il dubbio della innocenza , ma fa riflettere sulla sfrontatezza della intimità tra i componenti della associazione criminale.

Lo scrittore Roberto Saviano per spiegare questa stranezza ricorre alla categoria della illegalità inconsapevole...Riferendosi al fatto che imprenditori, politici e cittadini assumono tutti liberamente comportamenti di scambio , di vantaggio relazionale come naturali , sostiene (in parte ha ragione) che affondano e bloccano il paese. Quali comportamenti ? Non è detto che siano illegali, sono comunque criminali ! Non basta , esaurita la prima sbornia di arresti , i cronisti di tutta Italia, i manovali delle cronache locali ....costretti finora a parlare di fiumi che non esondano e di infrastrutture pericolose e inquinanti ma che non decollano mai.....Possono domandarsi dove altro si annida la "rete" ? Dove ha vinto le gare Romeo ? In tutta italia come si ricava dal suo sito del gruppo Romeo : a Roma , durante la amministrazione di Veltroni ...."aveva visto giusto Alemanno..." . Romeo dice che a Napoli dove la gara non si è fatta , gli avevano chiesto "come ha fatto a Roma e lui gli lo ha detto" ...Cioè deve aver spiegato cosa è il Global Service (che non è una società). Ma allora è chiaramente un discorso criminoso !

L'odore del sangue ormai scatena cacce alle streghe anche all'interno del centro destra : la destra sociale non è così dispiaciuta dell'inciampo di Bocchino; la Lega a Milano chiede al comune chiarezza sugli appalti a Romeo. L'assessore competente, risponde perchè mai, se il servizio funziona.... ? Come può funzionare se la magistratura indaga qualcosa ci sarà. E poi tocca a Bari, vinta grazie ad un sistema finora criticato perchè eccessivamente rigoroso , quello della Consip...e allora tocca pure alla Consip. User generated crime.

Non c'è alcun complotto dei media e magistrati.

Ma non c'è neppure il caso e basta : avanza nei fatti un teorema per

la tangentopoli 2.0 , quella senza tangenti,senza dazioni,senza buste , senza percentuali e buste , fatta , si presume , di relazioni favori, di scambi, posti di lavoro : il reato nell' epoca della società a rete sta nelle relazioni e nel marketing relazionale, nel rapporto tra....

La pubblica amministrazione e la politica sono "Casta" , Napoli è male amministrata e dunque corrotta.Chi ha interessi privati con tutti costoro non può che intrettenere rapporti criminosi. Ma il teorema ha solide basi ideologiche : non ci sono più i meravigliosi ideali di un tempo, della Dc e del PCI ; il PD è fallito e sono rimaste solo le retroguardie locali che senza quelle ideologie sono prive di temperie morale. Dunque queste interazioni ,così vaste , così esplicite con imprenditori non possono che essere una stabile organizzazione , quasi certamente un reato o almeno un malcostume. Tra l'altro , e qui i media imitano Kafka, se invece nelle intercettazioni si sostiene di voler rispettare la legge : "è per depistare". Pubblico e privato non possono parlarsi e collaborare , possono essere solo collusi , a meno che non si parlino per lettera. Deve per forza trattarsi di un illecito condizionamento del potere . L'imprenditore, soprattutto se è meridionale , veste in modo ricercato, elide spudoratamente l'ultima sillaba e ascolta un politico che gli dice "Tieni 'nu grande assessore" è come quello che diceva "abbiamo una banca" . Eppure il Sindaco di Firenze lo ha spiegato bene : il comune ha usato i servizi di property management, poi li ha ridiscussi abbassando i costi, infine l'amministrazione ha imparato e ha preso a fare da sola. Magari sarà stata solo una discussione solo di carte , ma se si fossero parlati, come nel caso dello Stadio, dove sta il reato ?

Negli old come nei new media insomma è una "tangentopoli 2.0" : il crimine generato dagli ascoltatori, dai lettori, dagli utenti

L'imprenditore indossa camicie rosa , i foulard quando era in FGCI, ama il lusso kitsch (il buon gusto è appannaggio della gauche caviar) , fa manicure dal barbiere...(che evoca immagini di criminalità , gangster italoamericani) . Come può offrire know how, capacità di progettazione comune, una soluzione al problema dei mille contratti e appalti incontrollabili ? Se un imprenditore parla con un decisore politico lo controlla, se i tecnici si scambiano opinioni , ritagliano le gare.. se si chiede un parere tecnico ...si vuole favorire. Non contano i diversi gradi di analisi , il giudizio tecnico e di controllo, anzi se qualcuno spiega qualcosa in questa fase : è l' illecita pressione di un criminale .Se un amministratore parla di equilibrio è spartizione, cartello.

I consigli di amministrazione della società, pubbliche e private, sono pieni di persone che stanno in un gran numero di altri consigli di altre società e che dialogano. Certo anche questo può limitare il ricambio, ma nel mondo del business ci si parla direttamente , ci si scambiano idee , proposte, si elaborano progetti, si fa benchmarking (al nord) si fanno alleanze , joint ventures e si realizzano i convegni e istituzioni . E vengono chiamati i Romeo (di meno) , la Pirelli RE ( premiata da Romeo ) , la Manital ,la Manutencoop a parlare con gli assessori,i ministri ad imparare gli uni dagli altri. Basta cercare on line. Tutto questo nei casi di specie si chiama cultura d'impresa, efficienza , project financing , concorso di idee , networking, outsourcing di funzioni, economia relazionale . E può essere buona o cattiva.

Le ricerche di lavoro ormai avvengono su internet, su Linkedin , lì le recommendations sono accanto ai curricula. Invece le telefonate fatte a per un autista , o per il padre di una vittima della camorra sono un crimine. La sottoscrizione per un opera di carità equivale ad un atto di corruzione.


Il tipo di business , il raffronto con altri paesi ed altri attori del mercato scompare dal panorama. Anzi il quotidiano di Confindustria, che in genere premia le imprese che fanno profitti, dice che il 20% degli utili nelle attività di servizio di Romeo sono troppi , troppi 25 milioni di utili dopo le tasse ( e i 16 milioni pagati al fisco) su 161 milioni di fatturato . Forse il Sole 24 ore ha in mente Pirelli RE , un concorrente di Romeo , che riesce a spuntare molti più utili sui servizi di agenzia e di compravendita (che il gruppo Romeo non fa perchè non ha patrimoni immobilari propri) che sul property e facility management e vorrebbe fare di più e meglio e con il Gruppo ha collaborato... Il contributo dato dagli immobiliaristi alla crescita economica è evidente . Ed è chiaro come gli immobiliaristi (come a suo tempo Edilnord prima di Berlusconi poi acquisita da Pirelli) considerino il gruppo Romeo ...che troppo spesso sta sulla loro strada : a volte ci costruiscono alleanze , come sulla gara per le strade di Roma, con Caltagirone (le cui quotazioni, dopo la sentenza del Consiglio di Stato, prendono il volo) a volte competono duramente . Oggi il sistema Romeo è attaccato anche dai concorrenti ,che lo hanno battuto in alcune gare e ne hanno perse altre.. che forse vedono una buona opportunità proprio nella bufera in corso.Ma il rischio è che retroceda un intero ambito di collaborazione tra imprese di servizi e di opere e la pubblica amministrazione a svantaggio di entrambi

Il gruppo Romeo insomma è stato utile per ideare e proporre il business dei servizi agli immobili, e viene chiamato con aziende multinazionali , anche come advisor delle cessioni del Tesoro . Tutti : enti , istituzioni , clienti privati (BNL) grazie al suo know how, fanno miliardi di valorizzazioni, e lui è il primo contribuente napoletano, la sua azienda oltre a consentire a molti comuni di sopravvivere, paga anch' essa le tasse. A lui ci si rivolge anche per un posto di lavoro, per venire a sapere se e quando c'è l'opportunità di una cessione...forse è sbagliato e anche improprio...Alla giornalista di un quotidiano che l'ha attaccato per la gestione della cessione delle case della Regione Lazio voluta dalla giunta Storace, sembra abbia detto polemicamente , "che vuole una casa anche lei.... ? "e quella ritira fuori adesso la sprezzante , e improvvida battuta di chi è tormentato dalle richieste e indispettito dalle polemiche, come la "prova" di una offerta e di un costume. Di certo non ci son mai stati colleghi ,o persone che abbiamo fatto tali richieste. E poi pranzi con magistrati, incontri tra collaboratori tecnici, sono segnali di potere di scambio di condizionamento, davvero cose che solo Romeo fa ! E deve essere per forza per motivi illegittimi, deve rispecchiare la casta ! Poi pian piano viene fuori che Barbara (Palombelli) non è Barbara Palombelli , ma un'altra persona , Nino non è Polito..e Romeo chi sei tu Romeo?



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Dopo il Teorema Romeo

Dopo l'assalto soprattutto mediatico che ha messo al centro Alfredo Romeo, in carcere per tre mesi Ci sono state le sentenze Tutti assolti per tutti i reati meno uno corruzione per la promessa di assunzione a Romeo. alfredo Romeo è tronato al lavoro , ma noi dopo aver seguito il "processo" mediatico , quello che ha già condannato....che resterà, senza possibilità di riabilitazione .....Continuiamo. Del tutto a prescindere dagli esiti giudiziari, dalle cifre,da realtà e sostanza.