giovedì 26 marzo 2009

Luigino Scricciolo : Ingiustizia per un amico che non ce l'ha fatta

Ciao Luigino, e grazie


Scrive LUCIANO CONSOLI

Fino a due anni fa non ci conoscevamo nè avevo sentito parlare di lui. Ricordavo la notizia letta sui giornali ma non il suo nome e il suo volto. Un suo amico da 40 anni e mio da 5 ci ha fatto incontrare, senza tanti preamboli e tante spiegazioni. La sua faccia rotonda contornata da una barba da sessantottino mi piacque subito, i suoi occhi grandi mi fissavano interrogativi mentre mi raccontava la sua storia. Sentii un brivido di rabbia e senza pensarci un attimo diventammo amici e decidemmo di pubblicare un libro con il racconto degli ultimi "20 anni in attesa di giustizia" di Luigino Scricciolo. Ieri mattina ci siamo sentiti e abbiamo cazzeggiato come sempre, ci siamo scambiati impressioni, dubbi e certezze, fissato appuntamenti e scadenze. Non potremo mantenere niente di tutto quello che avevamo programmato perché Luigino se n'è andato, in un puzzolente, caotico, sporco e disordinato ospedale romano. Lui, sindacalista impegnato nel settore internazionale, una mattina del 1982 era stato arrestato con l'incriminazione di banda armata e addirittura di "spia bulgara". Dopo 20 anni di isolamento e frustrazione il completo proscioglimento. Senza che nessuno abbia pagato per l'errore. 20 anni tolti ad un combattente, ad un uomo con una gran voglia di vivere e di cambiare il mondo.
Voi, magistrati che lo avete incriminato, che non avete fatto le indagini, che avete dimenticato quel faldone impolverato su qualche scrivania per anni, a Voi auguro di non dormire questa notte e per le prossime, fin quando non deciderete di lasciare un posto e uno stipendio che state abusivamente ricoprendo. Quel aneurisma che ci ha portato via Luigino è anche colpa Vostra, ma nessun giudice potrà mai provarlo. Ma noi, suoi amici, lo sappiamo e Vi condanniamo.

Sulla prima copia del suo libro fresco di stampa Luigino, con le lacrime agli occhi, mi aveva scritto una dedica che rappresenta per me un grande onore e per Voi il suo atto di accusa:

"A Luciano che mi ha dato fiducia e mi aiuta a riavere l'onore politico. Un abbraccio, amico caro. Luigino Scricciolo."

Ciao Luigino. e grazie.

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Dopo il Teorema Romeo

Dopo l'assalto soprattutto mediatico che ha messo al centro Alfredo Romeo, in carcere per tre mesi Ci sono state le sentenze Tutti assolti per tutti i reati meno uno corruzione per la promessa di assunzione a Romeo. alfredo Romeo è tronato al lavoro , ma noi dopo aver seguito il "processo" mediatico , quello che ha già condannato....che resterà, senza possibilità di riabilitazione .....Continuiamo. Del tutto a prescindere dagli esiti giudiziari, dalle cifre,da realtà e sostanza.