Intanto continuo a raccogliere dettagli, novità o notizie che mi erano sfuggite, che nel processo mediatico non sono stata ammesse o che sono interventute dopo la "condanna".
1) L'istanza di scarcerazione di Alfredo Romeo, considera l'imputato "incensurato", mentre il neo-candidato De magistris quando era giudice del riesame , ne aveva negato la scarcerazione adducendo le ragioni di pericolistà sociale la condanna in primo grado per abuso edilizio....Ugualmente "colpevole per prescirzione /e derubricazione "l'aveva giudicato il "giudice" Travaglio per le tangenti del 1992 .
2) La pericolosità sociale dovuta alla condanna per abusivismo edilizio , come è noto riguarda un orto di broccoletti (3metri quadrati) piantato in luogo di una siepe di oleandri ...mi era sfugggito che in quel caso il PM aveva chiesto una semplice anmenda e il giudice ha invece dettato tre anni...
3) Le aziende del male, quelle di Romeo ,sono amministrate da tre mesi da amministratori giudiziari. Per intenderci amministratori delle aziende sono affiancati da tecnici di fiducia dei giudici che debbono vigilare e consentire le indagini . Nè un euro può essere speso, nè un atto puà essere compiuto , senza la loro firma e quella dei giudici in calce. Se in queste condizioni non si trovasse una carta fuori posto nella parte dei servizi resi alle amministrazioni su quei "48 miliardi di patrimonio amministrati" , se incassi spese ed utili fossero tutti sui conti delle aziende.Se fosse vero tutto ciò.. lascerebbe sconcertati gli inquirenti perchè Romeo : "si pagava poco" e lasciava gli utili in azienda....
Eroi di questi mesi sono certamente quei dipendenti che hanno continuato ad assicurare non solo il funzionamento delle aziende ,ma anche di quei servizi che vengono resi a centinaia di migliaia di utilizzatori ..
By the way : non solo nessuna amministrazione ha potuto constatare irregolarità e sospendere gli appalti assegnati alle ditte del gruppo Romeo. Anzi gli amministratori hanno dovuto sollecitare i termini di legge a quelle in ritardo negli adempimenti e qualche amministrazione rischia penali salate.1) L'istanza di scarcerazione di Alfredo Romeo, considera l'imputato "incensurato", mentre il neo-candidato De magistris quando era giudice del riesame , ne aveva negato la scarcerazione adducendo le ragioni di pericolistà sociale la condanna in primo grado per abuso edilizio....Ugualmente "colpevole per prescirzione /e derubricazione "l'aveva giudicato il "giudice" Travaglio per le tangenti del 1992 .
2) La pericolosità sociale dovuta alla condanna per abusivismo edilizio , come è noto riguarda un orto di broccoletti (3metri quadrati) piantato in luogo di una siepe di oleandri ...mi era sfugggito che in quel caso il PM aveva chiesto una semplice anmenda e il giudice ha invece dettato tre anni...
3) Le aziende del male, quelle di Romeo ,sono amministrate da tre mesi da amministratori giudiziari. Per intenderci amministratori delle aziende sono affiancati da tecnici di fiducia dei giudici che debbono vigilare e consentire le indagini . Nè un euro può essere speso, nè un atto puà essere compiuto , senza la loro firma e quella dei giudici in calce. Se in queste condizioni non si trovasse una carta fuori posto nella parte dei servizi resi alle amministrazioni su quei "48 miliardi di patrimonio amministrati" , se incassi spese ed utili fossero tutti sui conti delle aziende.Se fosse vero tutto ciò.. lascerebbe sconcertati gli inquirenti perchè Romeo : "si pagava poco" e lasciava gli utili in azienda....
Eroi di questi mesi sono certamente quei dipendenti che hanno continuato ad assicurare non solo il funzionamento delle aziende ,ma anche di quei servizi che vengono resi a centinaia di migliaia di utilizzatori ..
Il Comune di Roma ha scelto di recedere dal contratto e sta discutendo con gli stessi amministratori come fare per tornare ad esercitare in proprio la manutenzione stradale visto che in parte è stata affidata ed eseguita..
4) Per sicurezza oltre ai conti personali e di tutta la famiglia figli e suocera compresa, sono stati sequestrati il motorino e anche i computer dei tre figli; poichè sembra che alcuni siano attivi sui social networks in inglese e francese sono stati assunti degli interpreti per passare in rassegna hard disk e chat e ...l'immancabile facebook !!
Laddove come è noto continuano a celarsi messaggi e status trasversali "in lingue diverse dall'Italiano", che dunque richiedono apposita decifrazione da personale specializzato (traduttori nda) .
Laddove come è noto continuano a celarsi messaggi e status trasversali "in lingue diverse dall'Italiano", che dunque richiedono apposita decifrazione da personale specializzato (traduttori nda) .
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